Sugli scudi per il Gambero Rosso

Prestigiosi riconoscimenti al lavoro che da anni stiamo portando avanti su diversi territori dalla Guida Gambero Rosso 2012, in particolare sono 4 i premi ottenuti partiamo dalla denominazione più familiare: anche quest’anno il Carmignano Riserva dell’Azienda Piaggia nella versione 2008 riesce a raggiungere il meritato premio dei 3 Bicchieri, frutto di un assemblaggio classico di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc, questo vino rappresenta ormai da oltre un decennio un punto di riferimento della denominazione e dell’enologia toscana in quanto incarna eleganza, potenza e grande capacità di affinamento nel tempo. Spostandoci in Umbria sono 2 i riconoscimenti ottenuti: il Sagrantino Montefalco Campo alla Cerqua 2007 di Giampaolo Tabarrini e il Sagrantino Montefalco Colcimino 2008 di Villa Mongalli, entrambi frutto di cru aziendali da singoli vigneti, esprimono con grande armonia, eleganza e personalità due territori all’interno della denominazione Montefalco che per pedologia e clima sono molto diversi gli uni dagli altri, da una parte il versante sud-est di Turrita con un Campo alla Cerqua 2007 in grandissima forma e che abbina eleganza, armonia gustativa ad una struttura da vero fuoriclasse, dall’altra parte il versante nord-ovest del comprensorio San Marco in cui il Colcimino 2008 ha dato origine ad un vino di rara complessità, finezza e di indubbia personalità capace di raggiungere per la prima volta questo ambito riconoscimento.
Infine, forse è dalla Sicilia che arrivano le notizie più belle e che gratificano un percorso professionale di molti anni con una delle realtà siciliane oggi più in vista nel panorama enologico, infatti l’Etna Rosso San Lorenzo 2009 dell’Azienda Girolamo Russo sale agli onori della cronaca per i meritati 3 Bicchieri e Giuseppe Russo, artefice di questo vino, viene eletto Viticoltore dell’Anno 2012 dalla Guida Gambero Rosso. Questo riconoscimento, è per tutti noi un grande stimolo al lavoro svolto, alla serietà con cui ogni anno vengono affrontate le situazioni climatiche e per come intendiamo far esprimere il Nerello Mascalese in questo lembo di terra Etnea. Il San Lorenzo 2009 è un vino di grande finezza, eleganza e al tempo stesso con una materia di primissimo ordine, frutto di una selezione accuratissima nel vecchio vigneto di San Lorenzo ad oltre 750 metri sul livello del mare nel comune di Randazzo, questo vino, in una annata fresca, difficile e per molto produttori complicata, ci ha saputo regalare un Etna Rosso che in termini di finezza, qualità del tannino e freschezza ha meritato ampiamente i Tre Bicchieri ed ha consentito a Giuseppe Russo di essere eletto vignaiolo dell’Anno.