Filosofia

Mi sento libero di interpretare il vino ascoltando umilmente ciò che la natura intende comunicarci con la sua forza ed energia, per questo sono decisamente convinto che il lavoro per creare un grande vino inizi nel vigneto. Solo attraverso uve di qualità é possibile avere una produzione di pregio e solo attraverso una enologia rispettosa, poco invasiva e minimalista è possibile esaltare la tipicità, il legame con il territorio e la salubrità di vini.

Credo che la figura dell’enologo non debba emergere sullo stile aziendale ma deve essere il catalizzatore per esaltare al massimo le potenzialità del suolo, del clima, del vitigno e dell’azienda.

I vini devono parlare un loro linguaggio proprio ed unico che possa renderli ricercati ed apprezzati nel Mondo, per fare questo i miei capisaldi quotidiani sono: creatività, disponibilità, capacità decisionale e abilità professionale.