Mese: marzo 2012

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Emiliano Falsini e il Gruppo Matura al Vinitaly

Primavera, tempo di Vinitaly. L’edizione 2012 dell’imprescindibile fiera veronese è ormai imminente (dal 25 al 28 marzo prossimi; trovate tutte le informazioni sul sito www.vinitaly.com), nel nuovo format accorciato a quattro giorni con inizio la domenica per meglio focalizzare l’evento per gli operatori professionali.

Il nostro Emiliano sarà presente (anche se non in permanenza) presso lo stand del Gruppo Matura, ovvero l’organizzazione di enologi con cui collabora, presso il Padiglione 8 Toscana, stand E16/E17. Ci sarà la possibilità di degustare i vini prodotti con la consulenza del Gruppo Matura, e di discutere con Emiliano caratteristiche dei terroirs, filosofie produttive, tecniche di vinificazione, possibili collaborazioni.

Per incontrare direttamente i produttori delle aziende che si avvalgono della consulenza di Emiliano, si riporta di seguito l’elenco di quelle che saranno presenti al Vinitaly e la relativa ubicazione:

Piemonte:

Giacomo Fenocchio pad. 9, stand C1

Emilia Romagna:

Manaresi pad. 1, stand B16

Tenuta Casali pad. 1, stand C6

La Battagliola pad. 1, stand C1

Treré pad. 1, stand B6

Toscana:

Fattoria di Piazzano pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Grati pad. 8, stand C3

Podere Casina pad. D, stand D1/D2

Moris Farms pad. D, stand D3

Poggio Paoli pad. D, stand E4

Cantina di Pitigliano pad. D, stand D4

Fattoria Casa di Terra pad. 8, stand C9

Donne Fittipaldi pad. D, stand B3

Giovanni Chiappini pad. D, stand C1/C2

La Batistina pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Fattoria Campigiana pad. D, stand C3

Fattoria di Fibbiano pad. 8, stand B13

Piaggia – Silvia Vannucci pad. 8, stand E15

Giacomo Mori pad. 9, stand B2

Montemercurio pad. 8, stand C9

Umbria:

Madrevite pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Bocale pad. 7B, stand D3-E10 (Regione Umbria)

Villa Mongalli pad. 7B, stand D3-E10 (Regione Umbria)

Perticaia pad. D, stand B3

Tudernum pad. 7B, stand D3-E10 (Regione Umbria)

Chiorri pad. 7B, stand D3-E10 (Regione Umbria)

Tabarrini pad. 11, stand A2

Campania:

Sella delle Spine pad. B (Regione Campania)

Basilicata:

Taverna pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Calabria:

Farneto del Principe pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Sicilia:

Graci pad. Palaexpo, stand 90

Girolamo Russo pad. Palaexpo, stand 91

Valenti pad. 8, stand E16/E17 (Gruppo Matura)

Enza La Fauci pad. 2 65D/79E (Regione Sicilia)

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L’Etna Rosso San Lorenzo di Girolamo Russo in copertina su Wine Enthusiast

Certo che avere un “proprio” vino in copertina di una delle riviste enoiche più importanti del mondo è proprio una bella soddisfazione!! Il numero di Febbraio 2012 di Wine Enthusiast dedica la propria storia di copertina alla Sicilia, la cui enologia si è ormai smarcata dallo stereotipo dei vini “grossi” e ipermaturi per esibire etichette di superiore finezza, legata anche a terroirs unici finalmente valorizzati in modo adeguato. E non a caso appunto in copertina tre fuoriclasse simbolo del vino siciliano: Faro Palari, il Nero d’Avola Vrucara di Feudo Montoni, e soprattutto l’Etna Rosso San Lorenzo dell’azienda Girolamo Russo, che al titolo di Viticoltore dell’Anno per il Gambero Rosso assomma questo altro riconoscimento di un assoluto valore internazionale, e in particolare di una rappresentatività per la nouvelle vague del vino siciliano che non può più essere discussa. Un premio per il produttore, e anche al lavoro in cantina di Emiliano Falsini, prezioso quanto attento a non prevaricare i valori dell’uva e del territorio ed anzi ad esaltarli nella loro compiutezza e superiore eleganza.

Trovate la rivista sfogliabile via web qui:

L’articolo di riferimento è leggibile alle pagg. 48-53, anche senza sottoscrivere l’abbonamento al sito, poiché è concesso l’ingrandimento gratuito di alcune schermate: si consiglia di scorrere le pagine della rivista fino a trovare le thumbnails di quelle di interesse, poi il sito consente di ingrandirle in formato leggibile e il gioco è fatto.

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Emiliano Falsini sull’indicazione in etichetta dei derivati di uova e latte: “Più attenzione lungo la filiera

Il nostro Emiliano è stato intervistato dalla rivista specializzata VQ – Vite Vino & Qualità (Nr. 1 del Febbraio 2012, trovate l’intervista alla pag. 11) in merito al ventilato obbligo, a partire dal giugno 2012, di indicare sulle etichette dei vini in commercio la presenza di derivati da uova e latte impiegati in sede di vinificazione per la chiarifica. Emiliano ha evidenziato come “[…] la maggior parte di coloro che acquistano vino non ha la minima idea dei processi di lavorazione in cantina”, quindi l’indicazione di allergeni in etichetta rischia di “aggiungere incertezza”, rendendo controproducente una prescrizione pensata per la tutela dei consumatori. “Gli additivi ci sono e ci saranno,” aggiunge Emiliano, “ma nei limiti della tutela per la salute non si può fare di una bottiglia di vino un freddo contenitore di ingredienti.”
Secondo Emiliano l’impatto di questo (per ancora solo possibile) nuovo dettato normativo è stato sottovalutato dal mondo del vino italiano, in specie in merito all’opportunità dell’utilizzo di determinate sostanze: “[…] di certo sarebbe serio cominciare davvero a trovare contromisure all’interno della filiera stessa”, ovvero“aumentare gli accorgimenti lungo tutto il percorso che porta all’imbottigliamento […] per supplire il più possibile all’uso dei correttivi offerti dalle biotecnologie.” Questo ovviamente anche con l’ottica di non svilire il carattere del terroir delle varie etichette, di riuscire a renderle più godibili in forza della loro unicità legata al territorio dove sono prodotte, e non come prodotti industriali di standardizzata, artefatta morbidezza.